Aula di Pozioni

« Older   Newer »
  Share  
Phollia
view post Posted on 23/10/2011, 15:01




Aula di Pozioni


L’aula di Pozioni è situata nei sotterranei del castello, non lontano dalla sala comune Serpeverde. L’ambiente è ampio e freddo e d’inverno è riscaldato da un camino posto nell’angolo opposto all’entrata tra la parete nord ed est. La porta d’ingresso è in legno di quercia e all’altezza degli occhi, in centro c’è un battente in ferro raffigurante un serpente che si morde la coda in modo da formare un cerchio. Durate le lezioni il portone è sempre aperto in modo da far uscire il vapore che spesso si crea nella preparazione delle Pozioni. Il pavimento è di dura pietra, come i muri che però sono ricoperti, nelle pareti est ed ovest da grandi scaffalature del medesimo legno della porta. Reggono grossi libri riguardanti la materia e altri che, a insaputa delle cariche superiori, trattano le Arti Oscure e non la loro difesa. Sono tomi incantati che all’apertura si dimostrano bianchi, ma se istigati (e non vi dico come) rivelano segreti potenti, affascinati, pericolosi. È bene che gli studenti ne stiano alla larga anche se li possono ammirare durante le lezioni. In mezzo ai libri, a volta a sostenerli, ci sono grossi barattoli dai contenuti sgargianti contenenti gli oggetti, organi in putrefazione più strani. Ci sono, tra questi, due bulbi oculari umani che galleggiano in un vaso dall’acqua turchese che spesso impressionano le studentesse più deboli. L’aula generalmente è ingombra di bachi ordinati per due in tre file che magicamente spariscono lasciando il posto per i tavoli da lavoro e calderoni quando è il momento di fare la pratica. Un po’ discostata dalla parete nord troneggia sovrana una grande cattedra in quercia che spesso però è sostituita da un tavolo da lavoro del medesimo legno e un calderone. Vicino sulla destra c’è una lavagna magica, che scrive da sola i termini più importati e i compiti in modo che gli studenti siano facilitati nel prendere appunti. Sulla sinistra invece c’è un rubinetto in ottone dal quale esce acqua già riscaldata che serve per riempire i calderoni. Vicino alla porta d’ingresso, sulla parete sud, ce n’è una più piccola che porta al ripostiglio degli ingredienti; qui sono conservati i prodotti più strambi che vengono utilizzati dall’insegnate stessa e dagli studenti che sono sprovvisti dei materiali fondamentali. È la piccola dispensa personale della Docente e nefasti guai passerà chi osa rubare anche il più insignificante ingrediente! Addossato alla parete sud si erge un grande armadio carico di bilance, libri scolastici vecchi e usati, ampolle e tutto il materiale per Pozioni di cui gli studenti possono essere sprovvisti e averne bisogno. Infine, l’effetto più affascinate dell’aula è il soffitto, incantato magicamente; i sotterranei sono sempre molto bui e per avere un po’ di luce oltre a quella delle candele che già fluttuano nell’aula è stato incantato come quello della Sala Grande: rispecchia il tempo atmosferico dell’esterno.


 


Sarà qui, cari studenti, che svolgerete i compiti on-GDR, la ricerca sui libri o un eventuale recupero dei voti insufficienti.


 


Prof. (vicepreside) Lara Scelus

 
Top
0 replies since 23/10/2011, 15:01   41 views
  Share